Laboratori
Artigianando e tecniche di produzione
ARTIgianando
Se ne parla da molto tempo in vari contesti, e di fatto quello dei laboratori di manualità continua ad essere un tema cruciale di riferimento storico-educativo durante l’età scolastica, soprattutto per le ultime generazioni, che hanno a disposizione una tecnologia altamente sviluppata .
La comprensione dei processi di produzione di manufatti realizzati con tecniche artigianali acquista un’importanza fondamentale anche come memoria di tecniche e modalità decisamente in via di estinzione, ed in questo senso contribuisce a fare da ponte storico fra il mondo tecnico-manuale dei ragazzi contemporanei e quello a volte già completamente sconosciuto, troppo rapidamente dimenticato e difficilmente rappresentabile di una o due generazioni precedenti: abituati ormai ad avere a che fare esclusivamente con prodotti complessi e finiti, i partecipanti assistono sorpresi al processo di produzione ed alle fasi lavorazione dal materiale semi-grezzo alla realizzazione del manufatto individuale, che ognuno di loro porta con sé a fine soggiorno.
“Con le mani io posso fare castelli, costruire autostrade e parlare con Pablo…”
F.De Gregori
Lavorazione del Cuoio:
Cenni tecnici sui materiali e sulla storia dei relativi utilizzi nel quotidiano.
Realizzazione di un manufatto individuale a partire dalla pelle intera appena conciata con sostanze vegetali attraverso le fasi di taglio, punzonatura e marchiatura fino al prodotto finito. Il livello di difficoltà del laboratorio ed il manufatto finali vengono adattati alle fasce di età coinvolte.
Lavorazione dei Saponi:
Cenni storici sui materiali e sulle tecniche legate allo sviluppo dell’igiene.
A partire da una gran varietà di combinazioni di colori e profumazioni, con spirito “alchimistico”, i ragazzi realizzano un sapone individualizzato con utilizzo esclusivo di sostanze naturali vegetali a partire dall’impasto neutro, attraverso l’aggiunta delle vari componenti fino alla colatura in stampi.
Lavorazione delle Maschere:
Cenni sulla complessa storia dei vari usi delle maschere nelle diverse culture ed epoche (maschere etniche, teatrali, rituali, carnevalesche ecc.).
A partire da una maschera-base neutra fornita dagli operatori, lavorazione di maschere individualizzate di cartapesta e colorazione. Maschere Veloci: nel caso di soggiorni brevi (campi-scuola di 2 o 3 gg.) anziché la cartapesta verranno utilizzati materiali che non richiedono tempi lunghi di essiccazione (cartoncini, gommapiuma).
Laboratorio Restauro:
Simulazione su carta del lavoro affrontato dai restauratori all'indomani del terremoto di Assisi, che ha lesionato gravemente il ciclo di affreschi di Giotto nella Basilica superiore. Dopo un'introduzione generale su differenze fra restauro e pittura e sulle tecniche utilizzabili, i partecipanti ricevono sezioni di affreschi riprodotti su carta con lacune che dovranno integrare rispettando il più fedelmente possibile la continuità di elementi geometrici e campiture di colore mediante una serie di stesure successive a matita secondo la tecnica del "tratteggio", utilizzata dai professionisti sulle superfici affrescate.
Il lavoro individuale su un dettaglio eseguito da ogni partecipante viene poi assemblato ad altri nel ricostruire una porzione di affresco più grande, al fine di evidenziare anche il lavoro in equipe.
Laboratorio ceramiche di Deruta:
Simulazione su supporto preparato dei metodi di decorazione delle ceramiche tipiche del centro Umbria, i cui motivi ornamentali sono rimasti invariati, nell'aspetto e nelle tecniche, dal XVI secolo ad oggi: dalla fase iniziale di contorno delle figure a tampone su modelli traforati, alla fase di coloritura secondo le componenti cromatiche tipiche della zona ai motivi più diffusi come i celebri "Decori Raffaeleschi", "Grotteschi", "calligrafico", "Ricco" ecc.
Ogni partecipante potrà in tal modo ultimare e conservare un piccolo manufatto storicamente fedele, utilizzando utilmente un supporto che non necessita di cottura.
Se ne parla da molto tempo in vari contesti, e di fatto quello dei laboratori di manualità continua ad essere un tema cruciale di riferimento storico-educativo durante l’età scolastica, soprattutto per le ultime generazioni, che hanno a disposizione una tecnologia altamente sviluppata .
La comprensione dei processi di produzione di manufatti realizzati con tecniche artigianali acquista un’importanza fondamentale anche come memoria di tecniche e modalità decisamente in via di estinzione, ed in questo senso contribuisce a fare da ponte storico fra il mondo tecnico-manuale dei ragazzi contemporanei e quello a volte già completamente sconosciuto, troppo rapidamente dimenticato e difficilmente rappresentabile di una o due generazioni precedenti: abituati ormai ad avere a che fare esclusivamente con prodotti complessi e finiti, i partecipanti assistono sorpresi al processo di produzione ed alle fasi lavorazione dal materiale semi-grezzo alla realizzazione del manufatto individuale, che ognuno di loro porta con sé a fine soggiorno.
“Con le mani io posso fare castelli, costruire autostrade e parlare con Pablo…”
F.De Gregori
Lavorazione del Cuoio:
Cenni tecnici sui materiali e sulla storia dei relativi utilizzi nel quotidiano.
Realizzazione di un manufatto individuale a partire dalla pelle intera appena conciata con sostanze vegetali attraverso le fasi di taglio, punzonatura e marchiatura fino al prodotto finito. Il livello di difficoltà del laboratorio ed il manufatto finali vengono adattati alle fasce di età coinvolte.
Lavorazione dei Saponi:
Cenni storici sui materiali e sulle tecniche legate allo sviluppo dell’igiene.
A partire da una gran varietà di combinazioni di colori e profumazioni, con spirito “alchimistico”, i ragazzi realizzano un sapone individualizzato con utilizzo esclusivo di sostanze naturali vegetali a partire dall’impasto neutro, attraverso l’aggiunta delle vari componenti fino alla colatura in stampi.
Lavorazione delle Maschere:
Cenni sulla complessa storia dei vari usi delle maschere nelle diverse culture ed epoche (maschere etniche, teatrali, rituali, carnevalesche ecc.).
A partire da una maschera-base neutra fornita dagli operatori, lavorazione di maschere individualizzate di cartapesta e colorazione. Maschere Veloci: nel caso di soggiorni brevi (campi-scuola di 2 o 3 gg.) anziché la cartapesta verranno utilizzati materiali che non richiedono tempi lunghi di essiccazione (cartoncini, gommapiuma).
Laboratorio Restauro:
Simulazione su carta del lavoro affrontato dai restauratori all'indomani del terremoto di Assisi, che ha lesionato gravemente il ciclo di affreschi di Giotto nella Basilica superiore. Dopo un'introduzione generale su differenze fra restauro e pittura e sulle tecniche utilizzabili, i partecipanti ricevono sezioni di affreschi riprodotti su carta con lacune che dovranno integrare rispettando il più fedelmente possibile la continuità di elementi geometrici e campiture di colore mediante una serie di stesure successive a matita secondo la tecnica del "tratteggio", utilizzata dai professionisti sulle superfici affrescate.
Il lavoro individuale su un dettaglio eseguito da ogni partecipante viene poi assemblato ad altri nel ricostruire una porzione di affresco più grande, al fine di evidenziare anche il lavoro in equipe.
Laboratorio ceramiche di Deruta:
Simulazione su supporto preparato dei metodi di decorazione delle ceramiche tipiche del centro Umbria, i cui motivi ornamentali sono rimasti invariati, nell'aspetto e nelle tecniche, dal XVI secolo ad oggi: dalla fase iniziale di contorno delle figure a tampone su modelli traforati, alla fase di coloritura secondo le componenti cromatiche tipiche della zona ai motivi più diffusi come i celebri "Decori Raffaeleschi", "Grotteschi", "calligrafico", "Ricco" ecc.
Ogni partecipante potrà in tal modo ultimare e conservare un piccolo manufatto storicamente fedele, utilizzando utilmente un supporto che non necessita di cottura.